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Il territorio abruzzese è ricco di interessanti luoghi naturalistici che si prestano ad escursioni, adatte a tutti i livelli di esperienza. Ve ne consigliamo alcune.
Da Ripe alle Gole del Salinello
A pochi chilometri dalla costa, sotto la rocca di Civitella del Tronto, la natura regala spettacoli particolari. Le Gole del Salinello, una specie di canyon tra i Monti Gemelli, sono state create nel corso del tempo dalla forza erosiva dell'acqua. È possibile risalirle a piedi oppure scenderle con l'attrezzatura da torrentismo. Il percorso a piedi parte dal borgo di Ripe e prosegue per una strada sterrata, fatta di saliscendi e segnata da una staccionata, che passa di fronte all'eremo di Grotta Sant'Angelo, per poi scendere ancora verso le gole e uscire al cospetto di Castel Manfrino. La Grotta di Sant'Angelo è situata proprio all'inizio delle Gole e al suo interno sono stati ritrovati molti reperti archeologici di notevole interesse storico. Oggi è possibile visitarla mettendosi d'accordo col Centro Visite di Ripe. Fuori dalle Gole, sopra una rupe si possono ammirare i pochi resti e alcuni tratti delle mura di Castel Manfrino, lascito del periodo in cui la zona era ancora il confine tra lo stato della Chiesa e il Regno dei Borboni.
Maggiori informazioni su: http://www.gransassolagapark.it
Da Macchia da Sole a Castel Manfrino
Per giungere ai resti di Castel Manfrino, il percorso naturalistico parte da Macchia da Sole, piccolo centro montano raggiungibile da Valle Castellana, da Ascoli e da Garrufo di Campli. La via per il castello è caratterizzata da sentieri sterrati, mulattiere, che attraversano valloni argillosi, costeggiando una parete calcarea. Entrati nel fitto bosco, una breve salita conduce ai ruderi di Castel Manfrino, raggiungibile tramite una scala metallica. Da qui la vista è tanto suggestiva quanto affascinante. Dalle rovine del castello si riparte fino a giungere a un piazzale attrezzato con tavoli da pic nic, dal quale poi si torna con facilità al sentiero fatto all'andata.
Maggiori info su: http://www.gransassolagapark.it
Dal Ceppo alle cascate della Morricana
Questa escursione ci allontana solo di qualche chilometro dalla costa per giungere alla zona del Ceppo, nelle vicinanze di Teramo. Da qui la passeggiata naturalistica inizia con l'addentrarsi nel Bosco Martese, luogo di una storica vittoria della Resistenza sulle truppe tedesche, per proseguire lungo sentieri sterrati e torrenti che sbucano alla vista della grande cascata della Morricana.
Maggiori dettagli su: http://turismo.provincia.teramo.it
L'anello di San Giacomo
Questo anello escursionistico parte da Valle Castellana, centro abruzzese al confine con la provincia di Ascoli Piceno, e sale attraverso il bosco verso il Monte Ascensione. Tra prati e macchie di faggio, si costeggia il Lago Gabbiano, piccolo specchio d'acqua dove si trovano i tritoni crestati, per poi raggiungere la località Tre Caciare. Scendendo sui Monti Sibillini e i Monti della Laga, lungo i prati della Costa del Prevosto, si raggiunge San Giacomo, dove il percorso si chiude. Lungo l'anello escursionistico è possibile osservare le cosiddette caciare, tipiche capanne in pietra a secco, usate dai pastori come riparo durante i mesi estivi.
A cavallo sui Monti Gemelli
I Monti Gemelli si prestano in modo particolare anche per passeggiate a cavallo. In particolare vi consigliamo l'escursione sulla montagna di Campli che tocca precisamente il Monticchio sopra l'abitato di Battaglia ed il Monte Foltrone, la vetta più elevata del complesso. Lungo il percorso, oltre agli splendidi panorami aperti sulla valle sottostante, c'è la possibilità di osservare una vegetazione particolare, fatta di alberi secolari e fioriture del sottobosco, ma anche paesini e borghi dalle tradizioni contadine ed antichi edifici religiosi.
Maggiori info su: http://turismo.provincia.teramo.it
Da Campli alla Val Vibrata
Anche in auto è possibile passare una giornata all'insegna della scoperta del territorio. In particolare, l'itinerario da Campli fino al cuore della Val Vibrata è ricco di borghi e luoghi da vedere, di edifici da visitare e di tradizioni da conoscere. Partendo dalla cittadina farnese, coi suoi edifici medievali e rinascimentali e la famosa Scala Santa, ci si dirige verso Civitella del Tronto, uno dei borghi più belli d'Italia, con la sua fortezza borbonica, che sovrasta la valle. Da qui si procede verso il mare, attraversando la Val Vibrata, ricca di luoghi d'arte e di storia: la Chiesa di Santa Maria a Vico a Sant'Omero, i resti dell'antichissimo borgo di Faraone a Sant'Egidio alla Vibrata, il Museo della civiltà contadina a Controguerra, il centro storico di Colonnella, per citarne solo alcuni. Ma questo itinerario è anche l'occasione per scoprire alcune delle cantine vinicole più importanti della zona e per degustare i prodotti della tradizione culinaria abruzzese.
Dalla Vibrata ai Monti della Laga
Altro itinerario da fare in auto va dalla costa fino all'entroterra teramano. Punto di partenza sarà Martinsicuro, nella parte più settentrionale della costa abruzzese, interessante per i resti archeologici del Castrum Truentinum e per il cinquecentesco Torrione di avvistamento di Carlo V. La successiva sosta consigliata è nel borgo di Tortoreto Alto con l'imponente Torre dell'Orologio ed il Palazzo comunale del Settecento, per poi attraversare la Val Vibrata e visitare i borghi di Colonnella, Controguerra, Corropoli e Sant'Omero. Pochi chilometri per giungere a Civitella del Tronto con la sua Fortezza borbonica e dirigerci verso Ascoli Piceno, incontrando i sentieri per arrivare alle spettacolari Gole del Salinello, senza auto ovviamente. Salendo ancora verso San Giacomo si continua in direzione San Vito (Valle Castellana), un paesino abbandonato con edifici di epoca romanica. Dalla vicina Macchia da Sole, ammirando i ruderi di Castel Manfrino, si diramano diversi sentieri che si addentrano nei Monti della Laga, di cui il più praticabile è quello che porta fino alla cascata della Morricana.
Oasi Naturalistica parco botanico "Le Fonti del Vascello"
All'interno del comune di Tortoreto, si estende l'oasi naturalistica "Le Fonti del Vascello", istituita nel 1988 nella frazione di Fontanelle, per l'interessante ambiente naturale, scelto dagli uccelli migratori come punto di sosta, e per l'insediamento di una fauna autoctona e il proliferare della flora mediterranea. L'oasi oggi è aperta a visite e passeggiate naturalistiche e c'è anche la possibilità di organizzare pic-nic all'interno dell'area, a stretto contatto con gli animali. Il sentiero principale costeggia il lago e si snoda tra stagni e laghetti più piccoli, lungo i quali si possono osservare tutte le particolarità della flora e della fauna presenti. L'area ospita molte specie di uccelli acquatici, rapaci, insetti, rettili ed anfibi, oltre ad una famiglia di daini ed a varie specie di terra come i tassi, le donnole, le faine, i ricci. La stessa ricchezza la troviamo nella vegetazione, osservabile nel parco botanico. Le "Fonti del Vascello" sono un'oasi di natura incontaminata, a pochi passi dalle coste abruzzesi per trascorrere una giornata diversa immersi nel verde.